Aaaah ecco!
Nella mia ignoranza guardavo solo le tue foto, poi però cercando brevemente su internet avevo trovato anche altre con la paratia nera ma sembravano di un modello esposto.
Per il resto mi fa piacere poter essere utile e poi ragionando su cose che non so rischio anche di imparare cose nuove :D

E ti lamenti? a me sembra un ottimo lavoro!!!Bravo per essere la prima volta te la sei cavata alla grande

Con l'arrivo dell'ultimo pacco è finito il racimolamento dei pezzi o quasi (anche se in realtà ho scritto a model space in quanto manca lo stage 66 col volante e sedile). Ora si tratta solo di avere il tempo di andare avanti e montare.

In realtà sto aspettando le decal complete di Autograph dove sono presenti oltrai loghi tabaccai, anche le decal dei termometri per le pinze freno, il logo FIA per la wastegate.


I vari step di montaggio prevedono i turbo e l'impianto di scarico, ma per il momento li ho lasciati stare, ci sarà da stuccare verniciare e inventarsi qualcosa per simulare un qualcosa che assomigli a delle bruciature...e senza aerografo sarà arduo. Ho visto in rete tecniche di colorazione fatte con gli ombretti da donna per simulare il violaceo delle bruciature....ci proveremo.


Nel frattempo con libro alla mano ho proseguito col motore dettagliando qualcosina tipo gli iniettori e qualche fascetta (realizzata con il nastro di alluminio) relativa ai componenti del circuito di raffreddamento.


Ora manca qualche bulloncino da colorare qua e la e un pochino di lavaggio o smoke sulla piastra di collegamento tra collettore e wastegate, sempre sulla valvola aspetto le decal per poter applicare il logo FIA.


Il motore ormai è quasi completo.

Che onore Mauri!

Dopo 4 giorni di lavoro sono riuscito ad ultimare il gruppo turbo e scarichi.
Comincio con i collettori-turbine-wastegate.

Come ormai ho imparato bene da voi, prima di partire a montare e colorare, ho studiato il libro delle reference.

Come al solito tra versione “race” e museo ci sono delle differenze. Essendo arrivato alla wastegate, ho notato che al museo risulta essere “svestita”, in gara la valvola è racchiusa da un cuffia di alluminio che serve a raffreddarla (prende aria da una tubazione corrugata proveniente dall’intercooler).

Ho preso le valvole e dopo 2 mani di smoke sul lato attacco collettori (che successivamente ho rifinto col wheatering) , le ho rivestite con l’alluminio cercando di reicreare quella cuffia-convogliatore di raffreddamento.

Altro dettaglio che vorrei aggiungere (ma devo vedere se ne sarò capace) è quella staffa avvitata al coperchio punterie che fa da guida al tubo corrugato di raffreddamento della wastegate e tenuto fermo con del fil di ferro.

Un volta terminate le valvole sono andato avanti con i collettori ai quali sono stati attaccati la girante piccola della turbina.
Per verniciare tutto il gruppo scarico osservando il libro “lato gara” ho cercato di replicare la colorazione brunita degli scarichi e non di lasciarli alluminio intonso come al museo.

Dopo alcune prove su degli sprue, ho adottato il seguente procedimento: ho pulito tutti i pezzi con il thinner X20, ho dato 2 mani di smoke TS71 e dopo un giorno di asciugatura ho dato 3 passate di wheatering . Prima una mano di grigio scuro, poi un amano di marrone ruggine e in fine un’ultima spolverata di grigio scuro.

Nelle foto ci sono entrambi i collettori, quello sx doveva ancora essere trattato col wheatering, mentre il dx era già completo.

Una volta messi su a secco e dopo aver controllato che le inclinazioni e quote fossero a posto sono andato a fissare il tutto.

Dopo è e stata la volta delle turbine. Da istruzioni dice di incollarle solo al collettore e di non incollarle dal lato intercooler in modo da poter smontare il motore se uno volesse .

Per il momento le ho lasciate cosi in quanto nei prossimi step il motore dovrà essere separato dal monoscocca. Una volta ultimato il modello, le turbine verranno collegate agli intercooler mediante fascette create da me sempre con l’alluminio per evitare questo brutto effetto posticcio.

Ripeto che non è il mio campo e quindi posso valutare fino ad un certo punto (pensa che la cosa più vicina al wastegate che conosco è il Westgate di Amsterdam :D).
Nonostante questo il tuo lavoro sugli scarichi, collettori e metallo in generale mi sembrava ottimo anche prima che Maurizio me lo confermasse ;)

Le foto con vista motore/"radiatore" sembrano molto realistiche.

Dopo vari scervellamenti e alcune prove ho sempre rimandato un lavoro che non si può proprio tralasciare e che cade a colpo d'occhio.
Arrivati a questo punto del montaggio è ora di prenderlo di petto: ovvero i collari in ergal viola dei manicotti che dagli intercooler si convergono al collettore di aspirazione. nella prima foto sono quelli cerchiati in rosso.

Ho provato con la sezione circolare di una cannuccia e come dimensioni c'ero anche…il colore da riprodurre invece si è rivelato un martirio.
Alla fine per non complicarmi troppo la vita mi è venuto in mente una vecchia tecnica che usavo ai geometri per il disegno tecnico: ovvero i retini colorati (di cui esiste anche il viola).
Mia intenzione è di fare 2 prove.
La prima è su un cartoncino a base bianca di attaccare il retino viola diretto e vedere l'effetto. La seconda è di colorare il cartoncino in alluminio e poi mettere il retino.
Una volta trovata la tonalità più verosimile, produrre 4 strisce di cartoncino, bucarle e infine andarle ad incollare per simulare questi benedetti collari.

Altro progetto (sulla carta più semplice): la staffa del tubo cerchiata in verde.

Passando alla seconda foto (e secondo me questa è la auto che ha corso a Monaco) ci sono delle differenze.
nel cerchio rosso è evidente che ci sia un ulteriore scudo calore sul fondo piatto, in quanto quella deve essere una zona critica per le temperature...penso di replicarlo utilizzando una piastrina di metallo rivestendola della stessa pellicola scudo termico del fondo piatto.
Nel cerchio verde è evidenziato il tubo che parte dal serbatoio dell'olio motore e che va ad innestarsi allo scambiatore olio acqua posto sul lato dx del monoblocco (quel famoso blocchetto di alluminio presente solo da un lato).
La mia attenzione è ricaduta su questi dettagli: dal raccordo in ergal blu c'è un primo pezzo in gomma o guaina gialla e poi infine il rivestimento in alluminio paracalore....anche questo particolare se riesco tenterò di replicarlo.

Nel cerchio giallo, al posto delle scudi calori delle wastegate sono presenti questi "piccoli camini" che secondo me inglobano qualche sensore posizionato sul tubo di scarico.(in realtà nella versione con i paracalori, questi camini sono spostati più indietro e internamente)

Infine (non ho postato qui la foto, ma si vede nelle precedenti foto di references) i turbo sono collegati agli intercooler mediante manicotti (presumo siliconici) di color rosso, credo che con la termorestringente giusta e due fascette di alluminio dovrei riuscire a riprodurla.

Andiamo avanti (ora che finalmente la mansarda è stata climatizzata si riesce a lavorare anche di giorno....prima se aprivo un boccettino di colore non facevo in tempo a stenderlo che era già ascutto con 34°).


Ho fatto i collari, anche se non ne sono pienamente soddisfatto per quanto riguarda il colore. Il retino viola non l'ho trovato (in rete c'era ma dovevo prenderne 10 fogli.
Ho preso il cartoncino, l'ho colorato a pastello con il fucsia che ho torvato più simile in casa, ho forato, rivestito con del nastro adesivo opaco e infine montato sui collettori. Come resa "meccanica" posso quasi riternermi soddisfatto, il colore invece c'è ancora da lavorarci. Vedrò se riuscirò a trovare un pennarello o matita con un viola più scuro.


Come da istruzioni, sono partito con la cintura e ho cominciato a visionare il gruppo sedile.
Come dettagli da aggiungere ho notato i cuscinetti aggiuntivi sulle subito sopra le spalle all'altezza del logo BOSS.
Ma la mia attenzione è ricaduta su questo: il guscio del sedile.
In tutte le foto si vede chiaramente che i lati hanno delle striscie di nastro, nastro che mi pare molto sottile per farlo sembrare un imbottitura. Al centro del sedile non vi è nulla se non il carbonio puro e inoltre vi è la presenza di un cuscino lombare (in foto è molto scuro ma sul libro si vede abbastanza bene). In un'altra foto invece si vede sempre il solito nastro ma che tiene fissato un foglio di neoprene o gomma piuma nera che mi sembra più verosimile. Non penso che Ayrton corresse solo con la tuta direttamente appoggiato al carbonio del guscio....mi sembrerebbe estremamente scomodo e doloroso, ma chiedo a voi se avete qualche dritta rispetto a quello che ho pensato io.


Con la guaina in neoprene (opportunamente ridotta di spessore) volevo fare anche io il pannello dello schienale, ma a questo punto non so se farla o se mettere il semplice nastro a lati e il cuscino lombare sotto.


Una volta completate le cinture sono andato avanti con le varie centraline e sensori.
La centralina subito dietro al bocchettone del carburante (che credo sia una centralina della telemetria) ha qualche mancanza:
- ha sei bulloni: 4 neri e 2 fucsia)
- sopra alla centralina grande ce ne sono 2 più piccole, una di queste ha un cuneo di alluminio forato ai lati
- le centraline superiori hanno una serie di cavi (4 quella appoggiata sul cuneo e 2 cavi con connettore di alluminio quella a lato)


Con l'aiuto di trapano ho cercato di riprodurre al meglio delle mie possibilità i fori sul supporto obliquo, ho creato i fori aggiuntivi e infine (dopo aver spelato un cavetto carica cellulare da 1 euro del cinese) ho aggiunto i cavetti neri. Dopo aver dato una mano di gold e una di smoke ho rifatto i connettori e alla fine ho cablato tutte le centraline dell''auto.


Per ultimo ho iniziato il cockpit che risulta abbastanza fedele se non che nelle istruzione ci sono 2 pulsanti invertiti. Manca la colorazione dei bulloni del quadro strumenti e la posa delle etichette dei vari manettini che provvederò a finire in settimana.

Ormai sono alle battute finali (secondo il libro delle istruzioni), ma per quello che ne capisco sono al momento più tosto del montaggio: ovvero far tornare tutti gli accoppiamenti e non farsi prendere dalla foga di finire il modello.

Ieri non ho avuto modo di proseguire se non di studiarmi i successivi passaggi: la posa di tutto l'impianto elettrico e dei vari cablaggi.

Il libro delle istruzioni spiegano come fissare i cablaggi.

Su entrambi i lati del monoscocca le istruzioni dicono di fissarli con delle antiestetiche strisce di nastro.

- Riquadri rossi: nella realtà sul lato sinistro non si riesco a vedere fascette (sull'auto gara), sull'auto museo si vedono invece le fascette con la piattina adesiva.

-Riquadri verdi: sul lato destro della monoposto, questo cablaggio (che in realtà è il cavo acceleratore e quindi semirigido in quanto la fune dell'acceleratore scorre dentro la guaina nera) non è ancorato alla monoscocca. le istruzioni della Kyosho dicono di fissare il cavo sempre con le strisce adesive, cosa che non farò in quanto non rispetta la realtà.

-Riquadri gialli: E' sempre il cablaggio acceleratore che scende all’interno dell'abitacolo per andare a finire fino ai pedali. Nella vettura gara questo cavo è tenuto ancorato con dalle fascette con piattina di alluminio. Nella vettura museo c'è una fascia di nastro adesivo che lo tiene fissato al monoscocca.

Se voglio farla pratica per quanto riguarda il cavo acceleratore metto il nastro all'interno dell'abitacolo e morta li e gli altri cavi li fascetto è do un punto di ciano diretta sul monoscocca

Se voglio complicarmi la vita ho da fare almeno 5 piattine di alluminio per poi fissarci su le fascette.

3 sarebbero per i cablaggi lato destro sulla monoscocca e poi da verniciare di nero (fuel mix e altri cavi di comando del volante)

2 sarebbero da mettere dentro l'abitacolo per tener fermo il cavo acceleratore e da lasciare color alluminio come nella foto

A questo punto chiedo a voi cosa sarebbe meglio...

Ottimo lavoro con le fibbie ed il nastro isolante, per il dubbio della penultima risposta io continuerei a complicarmi allegramente la vita come finora e riprodurrei le fascette come nella realtà. Visti i tuoi risultati fin qui non vedo grosse difficoltà.
Ma la lente d'ingrandimento l'hai comprata o era compresa nelle uscite?
Continua così e per fortuna finito questo hai altri lavori da fare, mi piace seguire come lavori e sarebbe un peccato smettere.