Volevo riprendere il discorso primer aperto da Andrea è vero che serve per vedere eventuali imperfezioni e quindi correggere ma da ricordare che tutti i primer "fondo" è fondamentale come aggrappante per la vernice , non esiste superficie, che sia di carrozzeria vera che modellistica dov'è non necessiti di fondo, poi ovviamente in pezzetti piccoli dove ci sono dettagli bisogna andarci leggeri per non coprirli.

Sono andato avanti con la mia costruzione. Rispetto al lavoro di Maurizio sono quasi all'assemblaggio da scatola, però nel mio piccolo

Ho aspettato l'arrivo a casa dei pack 8 e 9 che comprendevano tutto il gruppo cambio/trasmissione. Dietro consiglio di Maurizio ho acquistato il libro di reference fotografico della Mfh. Non arriverò sicuramente al livello del buon e paziente Maurizio (in 3 mesi l'ho talmente assillato per sapere di alcuni dettagli che alla fine ho acuqistato il libro per lasciarlo un pò in pace, ma almeno nel mio piccolo ho provato a dargli un attimo di dettaglio in più rispetto alla scatola.
A parte colorare i bulloni della scatola cambio, ho usato il flat alluminun per dare un pò più di dettaglio ai bulloni del castello di supporto delle sospensioni, come da foto ho verniciato in nero le molle delle sospensioni posteriori e infine con un pò di tamiya panel black ho cercato di dare un pò più di profondità ai mozzi.
Nel pack 9 è presente anche il fondo piatto, ma aspetto l'uscita 10 dove si dovrebbe cominciare ad assemblare la monoscocca allo stesso fondo piatto.

Ho posizionato il modello nel sua futura postazione ovvero il mobile tv. Sto cercando il casco in scala 1/8 che Ayrton usava in questa annata ma trovo solo quello che usò in Williams.

Sempre osservando lo splendido lavoro di Maurizio, prenderò le decals per il gruppo ruota. Non penso avrò lo spazio per alzare la scocca e mostrare la meccanica.
Almeno tra decals tabaccaie e decals ruote avrà sicuramente un pò più di realismo.

Grande Andrea, le foto mi riescono ancora benino farle....almeno c'è qualcosa di buono in questo modello.

Scherzi a parte, prima di partire a relaizzare questo lavoro ho letto e seguito i lavori di altre persone su vari forum.
Ci sono maestri (come Mauri) che oltre a colpire per il loro lavoro, mi han fatto capire che la prima regola di un modellista è saper accettare critiche e consigli e stare sopratutto ad osservare per imparare.
Io di mio sono molto cauto e cerco sempre di essere rispettoso ed educato nel chiedere o presentare i miei lavori.
A volte mi pare domande talmente scontate che non le chiedo per non suscitare fastidio.

Tornando in topic:

- il cavo in tela (che nella realtà viene chiamato tubo in treccia metallica) è fornito nel kit. anche il resto di tutta la tubazione è fornita nel kit stesso.
Maurizio sta iperdettagliando con il tubo relativo al raffreddamento (quello color rosa fluo), ecco quel tubo non è compreso nel kit. Poi Maurizio ha aggiunto altre extra tubazioni in treccia sempre in zona radiatori, zona pinze freno che non sono comprensive del kit.

Per il momento tutto quello cghe sto assemblando io è da kit (le mie uniche varianti al momento sono a livello cromatico).

Per sporcare-scurire le griglie dei radiatori - intercooler (e secondo me può tornarti utile per il MF)ho usato il Tamya panel accent black (ne ho uno anche marrone preso il mio MF). Ho utilizzato sempre questa colorazione anche per scurire il grigio troppo acceso delle pinze freno (Maurizio se mal non ricordo ha direttamente dato una mano di trasparente scuro o fumè)
Il panel line accent è un nero iperdiluito effetto "acqua sporca". Ma penso (e se sbaglio correggetemi pure) cghe si possa ottenere usando anche un colore nero super diluito con thinner (diluente sepcifico). il rapporto per avere la stessa tonalità del panel line dovrebbe essere 1 parte di nero e 20 parti di diluente.
Per dare maggior profondità è un toccasana.
Quello e dei coton fioc per sfumare o togliere eccesso di colore e sei apposto.

Quando mi butterò sul mio MF, non penso rivernicerò lo scafo, ma userò a fiumi il panel line per dargli un pò più di profondità ed effetto vissuto.

Spero di esserti stato di aiuto e grazie per gli incoraggiamenti Andrea!

I panel line li conosco e li ho già largamente usato sul Falcon :D
Intendevo il pezzo in questa foto



Forse il panel line grigio? Non ci avevo pensato...

Per le foto trovo comoda l'applicazione. Potresti caricarle dal cell sull'applicazione, inserire il post senza foto dal pc e poi dal cell editarlo inserendo le foto.
Non voglio rompere le balle, è solo che quando trovo un modo che mi sembra migliore lo condivido...anche solo per cercare un confronto e vedere se ho ragione o sbaglio :)

Riguardo la modestia nel saper accettare consigli o critiche è un'ottima cosa per migliorare....ma ce ne vuole tantissima anche per dare consigli o criticare. Esprimere la propria opinione personale è sempre legittimo, ma non vuol dire per forza consigliare o dare una critica costruttiva ed invece leggo molto spesso persone che confondono le due cose.
Personalmente quando trovo che un lavoro non mi piace, ma mi rendo conto che non ho le conoscenze per consigliare o fare io stesso di meglio, preferisco stare zitto e tenermi anche la mia opinione.
Le domande banali e scontate invece non mi trattengo mai dal farle :P
Se non so devo chiedere e se non chiedo le basi non potrò capire neanche il resto...chi si infastidisce paga da bere :D

Ah bene ho capito...ed ho imparato anche qualcosa in più sulle auto di F1 :D
Vedendo il colore solo nei solchi non pensavo al pennello asciutto, che di solito fa il contrario, però se hai ripulito i bordi ha un senso.

Per le foto continua pure così, sembra che io sia l'unico a "lamentarmi" quindi non rischi nulla ;)
Molto spesso non le scarico, ma per i dettagli delle tue vale la pena e farò un'eccezione...o comunque ti seguo anche di là dove pure io posso imparare molto.
Ho divagato anche troppo, scusami e ti lascio tornare al tuo modello.
Un saluto

Con l'arrivo del 10 pacco ho iniato l'assemblaggio del RA168E.
Prima di cominciare ho studiato le foto sul libro per cercare di dettagliare il piu' possibile almeno a livello di bulloneria. Il libro è diventato come una droga. Prima mi studiavo il corretto montaggio del particolare, ora passo una buona quantità di tempo a studiarmi le foto. Non arriverò al super dettaglio di Mauri, ma dettagliare almeno le colorazioni è divertente e appaggante.

Nel libro è presente una prima parte di foto scattate lungo il campionato 1988 e foto della mclaren esposta al museo honda, e per alcuni particolari ho notato che ci sono delle differenze.

Dopo aver montato le "pareti" laterali delle bancate, la parte anteriore dove saranno alloggiate le pompe dell'acqua e la parte posteriore con il blocco frizione, ho dato un minimo di dettaglio ai bulloni.

Dal libro reference ho visto che la zona attacco piastre motore-monoscocca ha le nervature dei coperchi valvole in alluminio lucido. Ho cercato di riprodurle nella maniera piu' accurata che potevo.

Una volta finito questo passaggio, sono passato alle bobine. Su alcune foto in internet le bobine presentano una etichetta azzurra, cosa che sulle foto di gare e le foto del museo sono invece completamente nere.

Prima di andare a montare il collettore di apirazione sul quale andà montata la wastgate, ho cercato di capire se i collettori delle due bancate erano completamente neri come la Kyosho ha prodotto o se vi erano dei dettagli da apportare.

In uno scorcio di foto sono riuscito ad intravedere le teste dei bulloni e dadi che compongono i vari condotti del collettore di aspirazione.

Avrei voluto montare direttamente tutto il collettore....ma poi la figlia ha richiamato all'ordine.

Ottimo Francesco, il motore ha preso molto più risalto , beato te che sei al numero dieci io ho appena finito il cinque... Ho rovinato un pezzo quindi sono fermo con il radiatore destro... E in più devo ancora aspettare il sei... Non finirò mai.

Nel weekend lungo (grazie a qualche giorno di ferie) ho continuato la costruzione.

Ho cominciato a metter mani allo scudo termico nella parte superiore del fondo piatto e infine posizionato anche lo scambiatore di calore. Studiando il libro mfh, ho notato che il tubo dello scambiatore che va a sotto l'intercooler sx ha un guaina nera. Per ricrearla, ho tagliato una strisciolina di nastro nero è ho avvolto il tubo.

Una volta assemblato il tutto ho voluto vedere la dimensione d'insieme....ed è proprio grandicella questa mp4/4

Tornando alle "forcelle" dei condotti dei freni ho visto dal libro che le tubazioni sono in treccia metallica, ricoperti da una guaina nera e a loro volta avvolti da una guaina di alluminio che da quello che intuisco funge da scudo termico per riparare dalle altissime temperature prodotte dai freni.
Dopo aver verniciato i condotti di neri, ho avvolto gli stessi con il nastro di alluminio e mi sembrano venuti abbastanza benino.

Tornando al cambio ho inserito altre due tubazioni per il ricircolo vapori olio. Su di uno ho creato la fascetta sempre utilizzando il nastro di alluminio.
Con una sezione di termorestringente ho creato il manicotto che serve a collegare il tubo di sfiato che cotte lungo il lato sx del cambio e che sfoga in fondo al lato del supporto alettone posteriore

Infine sono ritornato sulla reparto wastegate (della quale sto cercando la decal FIA). A parte il lieve dettaglio delle brugole nere che fissano la valvola sul collettore mi sono fissato sulla flangia di attacco della stessa valvola sul collettore.
Dalle foto ho notato che la flangia risulta essere in alluminio (Ina lcune foto pare lucido e in altre satinato). Ho dato una mano di flat alluminium e infine assemblato a secco.

Ora che mi sono arrivate le fascette MFH, proverò a posizionare le tubazioni dei freni sui braccetti.

Grazie a un utente del forum inglese sono riuscito a riperire le dime per (tentare) rivestire in carbonio i convogliatori dei turbo.

Presi tempo fa (grazie all'aiuto di maurizio) dei fogli decal di carbonio.

Le foto delle dime ovviamente non sono in scala, ho fatte varie copie riducendole del 10% alla volta.

Quando arrivo a casa con i mano i convogliatori cerco di trovare la misura corretta e poi mi accingerò al mio primo rivestimento.

Azzardo qualche risposta, ma più per curiosità. Quindi aspettiamo qualcuno di più "illustre" e non ho neanche visto ancora se hai scritto sull'altro forum o se ti hanno risposto già i più esperti.
In ordine:

Per il colore sotto le decals normalmente la cosa importante è che sia lucido per avere una superficie liscia sulla quale possono aderire bene. Quindi, per quel che ne so sul carbonio, credo che un nero o un grigio scuro entrambi lucidi possano andar bene.
Il trasparente poi aiuterebbe a fissarle ed a nascondere eventuali bordi lucidi (non conosco però le decals di carbonio e non so se li hanno) oltre a farti ottenere la finitura che ti serve.

Per la paratia bianca o nera, a me dalle foto sembra che sia solo un fatto di inclinazione della macchina.
Nella foto "British GP" la macchina è presa di fianco e la paratia è a filo del convogliatore. Mentre nella "French GP" è presa di traverso, si nota dall'allineamento delle ruote e dall'alettone posteriore, quindi si intravede l'interno nero.

Lo scudo anticalore sembra rigido, quindi se intendi l'alluliminio da cucina non credo vada bene. Se invece dici quello più spesso da lavorare allora si, oppure della plastica sottile da piegare.

Per gli scarichi non saprei bene perché mai riprodotti finora, ma seguendo lavori di aereoplanari ho visto usare sia polveri che olii in alternativa allaerografo. I colori dipendono dall'effetto che esiste nella realtà, negli aerei moderni si usano anche i blu ad esempio, in F1 non saprei.

Ok ci sono più "non saprei" che risposte, ma ti avevo avvertito! :D
Infine lasciami ripetere che stai facendo un ottimo lavoro e lo stai anche prendendo con le dovute maniere.
Buon proseguimento