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FraH2o Building Diary Opzioni
frah2o
#161 Inviato : venerdì 17 gennaio 2020 08:35:33

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Ho preso a mano un discorso che mi stava facendo un pò preoccupare.

Ogni fusello è dotato di 4 perni di plastica dove vanno poi inserite ed incollate le pinze.

Facendo il resoconto sono:

4 fuselli
16 perni (4 a fusello)
8 pinze (con ogni pinza 2 buchi per i perni del fusello)

Ora le pinze erano incollate con la ciano sui fuselli e i perni erano già fragili appena fuori dalla scatola....morale?
Nello smontaggio su 16 perni se ne sono salvati 2 e quindi oltre ad aver 14 perni mancanti sui fuselli, ci sono anche 14 perni spezzati nelle pinze.

Ho deciso di ricostruire i perni mancanti: forato con una punta da 1.1 fino ad arrivare alla parte interno del fusello.

Con l'unico fusello a cui sono rimasti i perni originali ho avuto la dima per la corretta lunghezza per ricostruirmi tutti i nuovi fissaggi con del fil di ferro da 1mm.
Ho sagomato il fil di ferro, ciano e ho ricostruito il tutto.

Ho poi forato con il trapano i vecchi perni mettendo sulla punta un segnale come fondocorsa per evitare di sfondare le pinze.

Una volta sistemato il tutto ho piazzato su un disco e le pinze per controllare quote e altezze dei nuovi perni: posso dire di essere caduto in piedi e di avere il gruppo freno di nuovo funzionale.

Già che avevo il trapano in mano ho poi aperto i fori stmapti chiusi dei mozzetti posteriori

Una volta sistemato ciò ho poi iniziato il lavoro di stuccatura delle linee di giunzione de vari pezzi di cui i fuselli sono (antiesteticamente) composti.

































frah2o
#162 Inviato : venerdì 17 gennaio 2020 08:36:35

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Andando avanti con la MP4/4

- Ho terminato la posa di tutte le decal sull'estrattore posteriore. La voglia di decalizzare tutta questa baracca è stata parte in colpa dei due spicchi che vanno a posarsi sul fondo piatto dove inizia la "coca cola zone". Sto già procedendo con la lenta sequenza di sigillatura con il trasparente.

- Elettrovalvole per il controllo della wastegate e pressione/temperatura degli intercooler: avrei voluto separare tutto il ciruito dal supporto nero, ma qui il rischio rottura era assicurato. Ho dettagliato come meglio potevo a livello cromatico e rifatto due connessioni per le varie tubazioni da collegare successivamente alle valvole bypass e agli intercooler stessi.

-Oltre a seguire il libro di Hiro, fortunatamente tra il libro di Haynes e le istruzioni della 1/12 di MFH dovrei riuscire a collegare tutto il cisruito che mi appare abbastanza complesso.

- Radiatore: giusto la "saldatura" dei condotti di mandata e ritorno e aggiunta del manicotto di collegamento dei tubi ottenuto con della termorestringente e infine le mie solite fascette home made

- ECU: ho iniziato un leggero lavoro di dettaglio su tutte e 3 le principali centraline. Ho asportato i connettori stampati, riforato e aggiunto i connettori top studio.









































frah2o
#163 Inviato : sabato 18 gennaio 2020 08:22:04

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inizio lavoro di finitura del fondo piatto. Parte piana a contatto del terreno più opaca e ruvida rispetto alla zona estrattore più liscia e semiopaca

- montaggio serbatoi idraulici per circuito freno ant e post e frizione con aggiunta raccordi e tubazione idraulica (anche se alla fine non si vedrà più nulla in quanto terrò montato il nose cone....giusto un pochini di extra dettaglio per la foto)

- lucidatura a specchio estintore interno al tunnel gambe e lucidatura condotti intercooler-collettore aspirazione

- aggiunta bulloni (punch&die) su base pomello cambio, riverniciato pomello in silver metallic e base in light gun metal e bulloni in titanium gold

- dettaglio centralina per controllo sospensioni Showa con aggiunta pad antiscivolo, etichette R,F,E (rear, front, ecu), aggiunta gancio ritenuta e sistema di fissaggio e bulloncini fotoincisi. Aggiunto profilo per riparare la centralina al momento dell’ingresso nel abitacolo.

















































frah2o
#164 Inviato : lunedì 20 gennaio 2020 13:30:25

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- eliminati rivetti stampati su piastre scarichi e aggiunti bulloni (punch&die) facendo riferimento a reference. Eliminati punti di iniezione plastica e rivernciare le piastre in silver leaf

- autoscostruzione tirante per regolazione barra antirollio anteriore con lieve dettaglio sulla manetta (manca la piastrina con le tacche che dovró rifare in decal)....quello del kit è stato fagocitato dal pavimento e me lo sono dovuto costruire come meglio ho potuto.

- matrimonio definitivo tra monoscocca e abitcolo (le rughe più evidenti verranno poi coperte dal sedile), collegati extra cavi della regolazione barra antirollio e del brake bias.

- montaggio mozzi sui fuselli (previa apertura fori sui mozzi color metallic brown)

- inizio dettaglio extra su paratie verticali ala anteriore con applicazione della porzione interna del profilo inferiore in Jabroc.

















































frah2o
#165 Inviato : martedì 21 gennaio 2020 08:47:20

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Vado avanti con il lavoro anche se non interamente soddisfatto.

- applicazione viti fotoincise per jabroc paratie verticali.

- leggero dettaglio sui rivetti flap ali anteriori

- rifacimento scritta interno al musetto

- verniciate viti che fissano le paratie verticali in nero non prima di aver aggiunto delle teste di vite fotoincise.

- montato il musetto: la parte anteriore del naso non è il massimo (notato anche da un mio amico che apprezzo molto perchè mi fa il capello in 4)....per stuccare e eliminare la linea di giunzione ci sarebbe da modificare in maniera invasiva parte del musetto e sistema di fissaggio dell'ala principale e quindi con relativa totale verniciatura di tutto (compreso la carrozzeria)....purtroppo sono dovuto scendere a compromessi soprattutto per il tempo che è estremamente tiranno.

Inoltre i fori di regolazione del flap sono 7, ovvero 4 piccoli intervallati da 3 grandi (i 3 grandi servono per avvitare il flap per regolarlo a seconda del gp che si replica)

La giusta strada sarebbe rimpicciolire i fori grandi come quelli piccoli…e anche qui è un lavoro fattibile ma molto molto lungo.

Ho un altro musetto, scocca e ala posteriore…in futuro a tempo morto vedrò se rifare da zero l’ala anteriore. Il bello di queste F1 è che smontandosi interamente possono essere lavorate anche in un secondo momento.

Ora (purtroppo) ho da pedalare per arrivare pronto al 07 marzo cercando di far tutto nel miglior modo possibile









































frah2o
#166 Inviato : giovedì 23 gennaio 2020 13:21:01

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1/2

N.B. Tutte le foto di references sono tratti dai miei libri Haynes e MFH dedicati alla Mp4/4

Ho iniziato il cambio per cariare un po’ dal carbonio e affini.

Il cambio di base è ben fatto e fedele ma alcuni dettagli vanno migliorati per avvicinarlo maggiormente alla realtà

Ho quindi agito:

- stuccato linea di giunzione cambio con ciano e riverniciato in nero opaco con mascherature flange giunti semiassi interni

- steso trasparente semi opaco su castelletti sospensione posteriore (uno già verniciato e uno no per vedere la differenza)

- coperto la di vite fissaggio cambio laterale che inoltra fissa anche il raccordo per raffreddamento olio cambio; aggiunto testa bullone raccordo con punch & die

- rifatto raccordi per idraulica Showa con aggiunta fascetta nera su serbatoi esterni delle sospensioni

- fustellato coperchio del tappo carico olio cambio (che serve anche ad occultare vite di fissaggio del cambio)

- eliminati finti bulloni stampati e applicati tutte le nuove teste di bullone (punch & die) : coperte viti di fissaggio sospensioni , prima parte dei braccetti e coperchio finale chiusura scatola cambio

- eliminati raccordi di mandata e ritorno dal radiatore olio cambio e rifatti con connettori top studio. Dopo averli segati via ho foratom, riverniciato nella zona sottostante con semigloss black e rifatti i benjo. Quasi tutti i raccordi idraulici sulla Mp4 hanno la bicromia blu anodizzato/titanium gold

















































frah2o
#167 Inviato : giovedì 23 gennaio 2020 13:22:03

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2/2

N.B. Tutte le foto di references sono tratti dai miei libri Haynes e MFH dedicati alla Mp4/4

- rifatte saldature più grossolane su serbatoio carico olio motore (che in realtà oltre al carico olio doveva essere anche un serbatoio di recupero vapori olio, da qui le saldature per le varie paratie interne)

- foto del cambio in avanzamento lavori



























frah2o
#168 Inviato : giovedì 23 gennaio 2020 13:23:05

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N.B. Tutte le foto di references sono tratti dai miei libri Haynes e MFH dedicati alla Mp4/4

Nel frattempo che lavoro sul cambio ho iniziato a studiare per dipanare i vari grovigli di tubi e cavi

Sono riuscito a dare un senso a mandata e ritorno della benzina. Partono da dei raccordi in ergal sulla "schiena" della monoscocca e si collegano al regolatore di pressione benzina posizionato nella parte posteriore sottostante al collettore di aspirazione

Ho iniziato a studiare una caratteristica di questa monoposto: i tubi di recupero e di sfiato dell'impianto di raffreddamento.

Sui vi sono due tubi trasparenti (cerchiati in rosa) con liquido rosa (il refirigerante) che corrono lungo i side pods e spariscono dietro le piastre motore.
Credo che questi tubi si colleghino al vaso di espansione sotto il collettore di aspirazione.
Sul lato sinistro del collettore di aspirazione vi è presente un "fungo" dal quale parte un tubo trasparente (cerchiato in verde)
Il fungo non è altri che il tappo di carico/rabbocco liquido e il tubo trasparente è lo sfiato del circuito di raffreddamento.
Tale tubo di sfiato parte dal tappo, corre lungo tra collettore aspirazione e coperchio valvole sx, passo sotto il serbatoio di carico olio/recupero vapori olio), continua sopra il cambio e infine scende nella parte laterale finale del cambio (colelgato ad altri sfiati)

In una rappresentazione molto basica credo che l'impianto sia composto come ho disposto i pezzi.


Altro studio: il radiatore del cambio. Viene fornito senza termometri. A motegi non vi sono,ma sulla vettura in gara erano sempre presenti come sulle pinze.





















frah2o
#169 Inviato : sabato 25 gennaio 2020 09:07:47

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Ho praticamente terminato il cambio (manca qualcosina che finirò una volta che sarà unito al RA168E

- montaggio idraulica cambio: collegati i vari tubi della lubrificazione con tubo in treccia rivestititi con guaina in alluminio paracalore.

- aggiunte teste di bulloni (punch & die) sulla barra stabilizzatrice posteriore.

- iniziato il lavoro per l’ultima fase del carbonio sul lato interno del fondo piatto. Posata maschera per dima in modo da calcolare area a vista inclusa area per scuso termico.

- a parte qualche ultimo bulloncino il cambio è ultimato (lieve wheatering con polvere gun metal per dare un maggior senso metallico alla scatola cambio)



































frah2o
#170 Inviato : lunedì 3 febbraio 2020 09:32:52

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Una settimana di ferie e 8 gg di lavoro.....vi tedierò con una sequqnza di post sull'avanzamento lavori, Verona si avvicina e deve essere pronta,

N.B. tutte le foto di references sono dei miei libri Haynes e MFH


Parcheggiato momentaneamente il cambio sono ritornato sull'estrattore dopo che ha ricevuto una corposa protezione con il trasparente opaco.


Estrattore:

- leggero wheatering alle cornici degli scarichi con un misto di polveri burn blue e titanium

- completo wheatering con polvere marrone per "filtrare" tutto il carbonio che come da references è marrone e molto grezzo come finitura

- Con gesso bianco evidenziati i precedenti graffi e evidenziate i contatti con il suolo...da foto spara molto, dal vivo è più contenuto come da foto da references

- Ho steso la prima parte dello scudo termico. 'alluminio adesivo di DeA e il mio era troppo grosso come trama. Lo scudo sembra quasi liscio con una minima trama. Preso il mio alluminio e rullato con il manico del cutter e infine posizionato.


Radiatore olio motore:


Quello proposto da DeA è corretto nelle forme, ma molto grezzo e con troppe linee di giunture.
Stuccato con ciano, aggiunte linee di saldatura e infine riverniciato in gloss alu tamiya


Cinghia e puleggia alternatore:

- come al solito in ogni kit le cinghie sono enormi come spessore, non avendo una puleggia visibile (nascosta dal carter sull'albero a cammes della bancata sx) non era semplice rifarle col nastro o con la termorestringente.

Ho iniziato ad assottigliarla nella speranza di non spezzarla....raggiunto lo spessore ideale: mano di black rubber alla cinghia, flat aluminium alla puleggia e dettaglio bullone puleggia alternatore. Aggiunta fotoincisione e forato carter puleggia albero a cammes come da references


Sedile:

- Aggiunto cuscino sulla zona sacrale e aggiunte strisce per zona lombare e zona spalle come da references


























































frah2o
#171 Inviato : lunedì 3 febbraio 2020 09:46:22

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Scarichi turbina

- dal precedente lavoro avevo tralasciato le 2 sonde lambda con relativa protezione. Per la base ho utilizzato una rondella m 2,5. tubo di stirene rivestito di alluminio e infine il cablaggio delle sonde


Collettore aspirazione

- Ho modificato il sistema di montaggio aprendo l'asola in modo da poter inserire flangia di accoppiamento saldata ai condotti con le farfalle che andranno ad unirsi agli intercooler

- Altra differenza è che il corpo principale del collettore è un semiopaco, i condotti delle farfalle sono lucidi

- Altra dettaglio mancante sul collettore d'aspirazione è la mancanza di due bulloni (forse o per ispezione o per eventuali sonde). Prima di poterli posizionare ho limato la sede in modo da renderla obliqua per dare la giusta inclinazione ai futuri bulloni. Una volta fatto ciò ho verniciato tutto con la combo di colori sopradescritta e prodotti i bulloni con il solito punch & die


Wastegate

- altra peculiarità di questa monoposto è la diversa applicazione di un condotto della pressione della wastegate che in alcun gp era presente e in altri no. Fortunatamente il libro di Hiro ha un foto nitida dall'alto dove per il Gp di Suzuka il tubo era assente e vi era il bullone cieco.


Comandi farfalle condotto aspirazione

- totalmente assenti e parecchio visibili nella loro mancanza. Ho cercato di riprodurli nella maniera più dignitosa possibile usando una fettuccia di alluminio piegata ad U e forata con una punta da 1,4. Ho ricreato la molla spiralando un filo da 0,5 e il tutto è stato fissato con una vite. Seguirà verniciatura delle staffe in titanium silver e futuri bulloncini

- Ho iniziato a lavorare sul comando gas principale per poter poi poter fissare l'ulteriore molla e asta di comando che sarà comandata dal futuro tirante del cavo del gas


Rail iniettori e valvola pressione benzina:

- forato la valvola pressione benzina per aggiungere i raccordi di mandata e ritorno benzina che si collegheranno sulla parte alta del monoscocca dove vi è il serbatoio























































frah2o
#172 Inviato : lunedì 3 febbraio 2020 09:56:56

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Dopo aver steso l'ultima parte di carbonio a vista sul lato interno del fondo piatto e dopo aver sigillato tutto con il trasparenter opaco ho iniziato l'ultimo parte del lavoro sul fondo piatto.
Ho rivestito la parte anteriore interna del fondo piatto per ricreare lo scudo termico.

Ho iniziato il lavoro di sfregamento del parte anteriore del fondo piatto che dovrò riprendere per smorzare il bianco.











frah2o
#173 Inviato : lunedì 3 febbraio 2020 11:57:16

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Ho (ri)preso a mano il RA168E

Come suggeritomi dal buon Sandro, tutto quello che si vede bene va riprodotto; su una scala cosi grossa le mancanze sono come dei pugni nello stomaco.

Ho iniziato dal ricostruire le staffe di fissaggio dei connettori elettrici sulla parte alta anteriore dei coperchi punterie.

I connettori sono stati sostituiti con dei top studio e le staffe sono state successivamente verniciate in dark steel. Ho sfruttato la piastra di fissaggio del propulsore al monoscocca per fissare in maniera solidale le staffe dei connettori

Altre mancanze abbastanza evidenti:
- i supporti o sospensori delle valvole wastegate per evitate rotture causa eccessive vibrazioni...me li sono autocostruiti sia per i tiranti che per le staffe fissate alle wastegate
- Altro particolare completamente omesso: un raccordo della pressione della wastegate che si congiunge ad un serbatoio fissato dietro le teste (credo un ulteriore serbatoio di compensazione e lettura pressioni)
- Mi sono autocostruito i serbatoi che sono stati posizionati sulle viti di fissaggio (che cosi sono state anche occultate). La tubazione è stata rivestita in alluminio paracalore

Gia che c'ero ho aggiunto una serie di bulloncini fotoincisi sia sui condotti di aspirazione che sulle tre brugole che fissano i carter copri bobine di accensione candela

Altra mancanza evidente: le due sonde di pressione del turbo sia sulla chiocciola che sul collettore di scarico.
Per ricreare le 4 sonde sia sul collettore che sulla girante: base con punch & die, vernicato in burn red steel, dado della sonda con bullone da m 1.4 e come tubo della sonda stagno da 1,2 mm

Montato e collegato il radiatore olio acqua per il raffreddamento del lubrificante motore.



























































frah2o
#174 Inviato : lunedì 3 febbraio 2020 12:25:59

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Collegati la tubazione di andata ritorno carburante sulla valvola pressione benzina dietro il collettore aspirazione
Aggiunti i cablaggi mancanti delle bobine e dei serbatoi delle wastegate

Altra modifica effettuata: il tappo tubo di carico del vaso espansione acqua. Tubo ricavato da stagno da 2 mm e tappo (forato per essere collegato al tubo di spurgo che correrà lungo il cambio) autocostruito.
Aggiunti poi i futuri raccordi per per i tubi che dai radiatori andranno al vaso di espansione.

E infine due foto dei 3 macrogruppi fondamentali di questa magnifica e leggendaria (non la mia eh...) monoposto
































frah2o
#175 Inviato : martedì 4 febbraio 2020 08:50:14

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Per poter procedere con la meccanica ho bisogno di lavorare su alcuni elementi che sono sotto lavorazione delle sapienti e pazienti mani di un mio caro amico dotato di tornio e fresa.....e dato che questa monoposto per essere montata è un misto tra un tetris e una matrioska (tutto a sequenza ben definita), ho spostato la mia attenzione sul reparto ali e bodyshell

L'ala posteriore: rifuggivo da questo elemento che mi fa letteralmente cagare addosso per l'accoppiamento e per la messa in squadro.

Prima di partire ho analizzato il Gurney strip alla sommità del profilo pià alto: era presente a Suzuka.

L'ho rivestito in carbonio e dietro un mano di panel line per evidenziare le alley screws

Il pilone centrale è nato diviso da kit: ora stuccare e cartare li in mezzo era un pò dura: Incollato, striscia di alluminio e problema abbatanza arginato.

Poi è arrivato il momento topico: apnea, cellulare staccato e sottofondo di "Open your Mind - Usura" (che mi ha aperto la mente solo su questa ala).......montata decentemente e sospiro di sollievo.

Passato il mal di pancia dell'ala sono ritornato sul bodyshell che ha tante piccole mancanze:
Per prima cosa lo scudo termico: l'ho steso solo nella zona degli intercooler e dei turbo-scarichi come da reference risicata.....il mio dubbio è sapere se vi fosse anche su parte della gobba. Ho chiesto a Sandro e Riccardo e mi han detto che probabilmente no.....non contento ho scritto una mail....alla Mclaren factory. Magari mi prenderanno per matto e cestineranno, magari mi risponderanno

Per terminare il lavoro di rivestimento ho usato la prima scocca come dima per evitare di stressare il carbonio sottostante.

Altri elementi mancanti e riprodotti:

- la piastra di fissaggio degli sfoghi dei radiatori/convogliatori intercooler
- brugole superiori sempre per il fissaggio di questi convogliatori
- varie brugole (alley screw) con piastrine delle paratie di questi convogliatori
- dettaglio bulloni convogliatore radiatore olio cambio
- piastrine e brugole sottostanti al covogliatore radiatore olio cambio

Poi ho iniziato a studiare i pannelli per aumentare e ridurre la temperatura degli sfoghi dei radiatori.
Il libro spiega che per tenere sottocontrollo le temperature (a seconda dei circuiti e anche delle sessioni affrontate) venivano aumentate/diminuite queste paratie. Il flusso e le temperature si regolavano solo in uscita in quanto l'ingresso era fisso. Steve Nichols poteva far variare sino ad 8 volte per sessione queste aperture.
Tutta sta pappardella per dire che a Motegi è esposta la MP4/4-5 con sfoghi aperti.
A Suzuka (in gara) Ayrton aveva invece sulla sua MP4/4-2 queste paratie montate per tenere più calda la temperatura (vuoi per la stagione e temperature più fredde a Suzuka)























































frah2o
#176 Inviato : martedì 4 febbraio 2020 09:41:15

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Non avendo foto dirette ma andando per deduzione, ho rivestito la parte interna di queste parati in carbonio

Infine un paio di foto del bodyshell in avanzamento.

Se non ho intoppi o disastri dell'ultimo momento prevedo di finirla in tempo per posarla nello stand della Modelspace come l'anno scorso......nella nuova versione aggiornata 2.0


























frah2o
#177 Inviato : mercoledì 5 febbraio 2020 10:23:35

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Vado avanti con il reparto ali e monoscocca.

Sono partito da una decal semi rognosa: il Marlboro diviso in 4 sui profili alari posteriori....alla fine andata su senza troppi patemi.

Per il posteriore non ero sicuro di quale combo vi fosse sul retro del profilo alare più alto....una foto del post di Ayrton proprio a Suzuka non poteva che sciogliere questo dubbio

Altro dettaglio visto in rete: la dicitura scritta sul monoscocca. Sempre per evidenziare il fatto che Ayrton usò in gara e vinse con la T-car (muletto), ho voluto replicare la dicitura utilizzando le sigle del telaio e del fato che fosse il muletto

Ho poi iniziato la stesura del resto degli sponsor....che sembrano facili ma in reltà da centrare e far tornare speculari non è mai troppo semplice.

Vado bello liscio e sereno anche con gli Shell fino al momento del Marlboro sul musetto......silienzio e poi qualche visione mistica evocata con forme animali di varia natura.

Per vedere l'errore bello grosso: la decal a sx è della MC e corretta, in quanto curvata e con porzione dei gambi della L e B che vanno sul monoscocca.
Le decal MSM Creation perfette in tutto (anche come dimensioni) tranne che per questa decal che anzichè curva è stata fatta dritta.

Se solo me ne fossi accorto prima mi sarei diviso la decal e posizionata a mano.....per farla breve: ceretta e ordinatoil kit per la sola ala anteriore della MC che ha la decal curvata corretta.

Finita la posa delle decal ho messo tutto a essicare nella solita stanza della caldaia.































frah2o
#178 Inviato : mercoledì 5 febbraio 2020 10:45:10

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Torno sul monoscocca per iniziare il lavoro di tutti i futuri collegamenti. Il kit è bene fatto ma mancante di altri elementi.

Ho verniciato in nero semi gloss il bocchettone di rifornimento; guardando anche le istruzioni di Hiro ci sono indicazioni di verniciare la corona esterna del bocchettone in light gun metal....in realtà non è verniciato, ma è la ghiera scolorita a causa del'utilizzo del bocchettone di rifornimento.
Per simulare ciò ho usato il light gun metal dato a drybrush.

Sempre in questa zona vi sono vari elementi mancanti che sono:

- cablaggio elettrico con connettore (credo la corrente per la bomba benzina nel serbatoio)
- Tubo di sfiato aria per evitare il sottovuoto nel momento del rifornimento (in una foto si vede il meccanico con il bombolone da 10 lt appoggiato sopra con questo sfiato collegato mentre fa rifornimento)
- Mandata e ritorno benzina
- Tubo di compensazione sul bocchettone che andrà poi a collegarsi sul binario dx del rail iniettori.

Prima di procedere ho dovuto verificare se vi fosse spazio: con lo "sportello benzina" alcun problema...ho invece dovuto riposizionare la Ecu principale (che è anche stata cablata)

Ho elimato i pioli dalla Ecu per spostarla piu' in basso di 3-4 mm, a quel punto ho avuto abbastanza spazio per praticare 4 fori per:
- mandata benzina
- ritorno benzina
- plug per pompa benzina
- sfiato rifornimento

Per la spina ho lavorato nella seguente maniera: dado fustellato, forato per aggiunta spina e poi cablato.
Per lo sfiato dei vapori: dado fustellato, fil di ferro da 1mm e tubicino bianco.

Mandata e ritorno della benzina sono già in lavorazione.

























frah2o
#179 Inviato : mercoledì 5 febbraio 2020 11:23:04

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Dopo vari giorni che stavo ragionando sul sistema di alimentazione sono riuscito forse a dipanare tutta la matassa.

Un elemento caratteristico e riconoscibile è un raccordo (colorato in un tratto anche in ergal arancio) che ha l'innesto sul rail iniettori dx.
Da tale raccordo parte un tubo...dopo svariate ricerche e diverse inquadrature, ho socperto che il tubo finisce su un raccordo fissato a lato del bocchettone di rifornimento.

Ora per non sapere ne leggere e ne scrivere (ciò non avendo ne tornio e ne fresa) con ausilio di dasi M 1,4, plasticard, fil di ferro e Hex nut Topstudio e qualche passata di colore sono riuscito (credo) a scimmiottare questo raccordo e il relativoraccordo alla sommità del bocchettone del carburante.
Credo che sia un un ulteriore tubo di ritorno/recupero benzina legato alle pressioni del circuito.
Per inserire il raccordo ho forato il rail con con una punta da 1 in modo da sfruttare l'anima del fil di ferro del raccordo stesso.
Posizionato e non è malvagio, ma dovrò rifare la staffa del cablaggio elettrico in quanto sulla reale il raccordo è interno e la spina elettrica è esterna.

Ho poi montato a secco i raccordi di mandata e ritorno della benzina, bocchettone carburante e ECU per vedere come siamo messi ad ingombri....e bene o male a quote pare tutto torni.

Ultima (felice) scoperta: ho notato in controluce sulla parte post sx bassa del mono questo foro.

E' il foro di passaggio del circuito frenante posteriore.....tra istruzione MFH, super detail set della Top Studio e foto, non riuscivo a capire dove fosse il passaggio.

Tutti fanno arrivare i tubi dei freni dalle pinze fino al raccordo sulla parte alta del cambio. Da tale raccordo a T fanno partire e morire la linea principale sotto al cambio stesso.....ma di sapere il collegamento al cilindro maestro dal pedale dei freni manco l'ombra.
Alla fine tra disegni tecnici sul libro di Haynes che fa vedere una nicchia lungo il serbatoio e successivamente questo foro, finalmente sono arrivato a scoprire tuto il passaggio completo del circuito dei freni post che ora potro collegare.

























frah2o
#180 Inviato : venerdì 7 febbraio 2020 09:24:47

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Locazione: Ferrara
Continuo con il motore e dettagli mancanti.
Mi sono concentrato sui sensori di posizione delle farfalle. Sensori ben fatti ma mancanti delle spine elettriche.

Ho iniziato a cercare tutte le varie spine e quelle che facevano per me (le TD 23003 e alcune Hobby Design) sono esaurite da ogni parte causa blocco per il Coronavirus.

Me le sono riprodotte in maniera primordiale per andare avanti con i lavori.....appena saranno ordinabili le prenderò e poi le sostituirò. I sensori di posizione hanno due colori (blu e nero) per riconoscerne il lato.
Tra filo da 0.7, plasticard, termorestringente e colore ho cercato di dare piu' dignità possibile a queste spine.
Ho inoltre aggiunto le brugole in PE mancanti sui sensori.

Altra modifica che mi attendeva e che sono riuscito a portare a termine: il raccordo della benzina sul rail iniettore dx(lo chiamerò arancione per farlo saltare meglio all'occhio) che corre dietro al staffa del cablaggio.
Ho risagomato la staffa in modo da imitare anche io il corretto passaggio

Altra evidente mancanza: le biellette di rinforzo che partono dai coperchi punterie e si fissano sulla parte anteriore del castelletto del cambio.
Ho iniziato con la parte piu' semplice: mi sono riprodotto la staffa a U posizionata sugli alberi a cammes con un profilo quadrato di plasticard..... dovrò studiarmi come riprodurre la bielletta...ma prima devo aspettare di montare tutto il gruppo trasmissione e sospensione posteriore.

Ho terminato poi il lavoro sulle Ecu principali collegando le 3 spine colorate (nero, grigiona e blu), e gli altri connettori alluminio e titanium gold.
Una particolarità su di una ECU supplementare (che se tanto mi da tanto è quella dell'interfono e radio): per il GP del Giappone vi è la presenza di una lettera "A". Ho sacrificato una Martini e mi sono ricavato la lettera

Ho (ri)lavorato le staffe che tengono in posizione il tubo flessibile che collega i convogliatori dei turbo alle wastegate: riprofilate, forate e aggiunto fil di ferro da 0,35.

Sono poi arrivato ad un grosso tallone di achille di questa costruzione.
La monoposto è ben solidale....ma Kyosho ha ben pensato di far sostenere il gruppo turbina e scarico esterno tramite un unico punto di contatto tra collettore aspirazione e la girante di scarico. All'inizio ciano....poi sono andato di bicomponente.
Per poter allineare tutto è necessario montare l'estrattore per mettere in dima gli scarichi che vanno ad incastonarsi nelle cornici fissate all'estattore stesso.

Montato a secco monoscocca, pod dei radiatori e convogliatori degli intercooler e pare tornare tutto.

Mi sono poi concentrato sugli scarichi: la prima volta bellini ma erano troppo "rat style lucidato"...
Ho iniziato a miscelare polveri tra titanium, light gun, gun metal....e guardando le reference hanno una tonalità piu' verosimile all'inox degli scarichi.
Per l'interno nella zona uscita a fetta di salame: mano di vernice di burn iron, passata di wheatering bianco, passata di light gun e una leggera passata di burn blue .


























































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