Il presente stato di avanzamento dei miei lavori è costituito da:
1) Impermeabilizzazione delle superfici interne dello scafo
2) Montaggio dei bagli del secondo ponte con distanziatori/rinforzi
3) Montaggio del secondo ponte e relativi rinforzi
4) Esecuzione dell'angolo di quartabuono dello scafo (chiamato impropriamente
"rastremature" nei fascicoli DeA)
5) Costruzione della lancia (seconda parte)
6) Costruzione di tre supporti dello scafo per la realizzazione delle differenti
fasi di montaggio
Commenti sul presente stato di avanzamento:
1) L'impermeabilizzazione delle superfici interne dello scafo le realizzo dando una
mano di vernice turapori a tutte le superfici a meno di quelle del primo fasciame
alle quali do una mano di colla vinilica.
2) Il montaggio dei bagli l'ho realizzato inserendo al centro un distanziatore/rinforzo
di compensato da 4mm di spessore in modo da potere appoggiare sul secondo ponte un
peso di un cubo di acciaio di lato otto centimetri circa che mi garantisce un
incollaggio efficace sull'intera lunghezza del baglio ed una maggiore rigidità
del secondo ponte.
3) Il montaggio del secondo ponte e dei relativi rinforzi li ho montati come da
istruzioni DeA.
4) L'esecuzione dell'angolo di quartabuono l'ho eseguito utilizzando dei lisciatoi
auto costruiti di dimensioni 250x25mm e rivestiti di carta abrasiva con grana da
80 e 180 per realizzare l'angolo di quatrabuono longitudinalmente allo scafo e nelle
zone centrali ed impiegando due levigatori elettrici(uno grande ed uno piccolo)
per il profilo verticale e le parti dello scafo più curve verso poppa e verso prua.
L'esecuzione l'ho particolarmente curata tenendo conto del mio sistema di posa
a listelli interi che richiede una ottima linearità del profilo dello scafo.
In particolare ho levigato le superfici delle ordinate in modo che appoggiando un
listello longitudinalmente su tutte le ordinate aderissero su tutto il loro spessore
lungo l'intero sviluppo.
5) Ho completato l'esecuzione della lancia con gli accessori e l'esecuzione della
verniciatura a meno dei remi che eseguirò quando le avrò tutti disponibili.
Per il colore giallo ocra opaco ho scelto quello commercializzato dalla Mantua Model
art. 1703 e che utilizzerò anche come colore dominante assieme al nero della
mia Victory. Il ciclo di verniciatura che ho eseguito è il seguente:
- una mano di vernice turapori su tutte le superfici interne ed esterne
- una mano di giallo ocra a pennello ed una a spray all'interno dello scafo
- una mano a finire con vernice trasparente opaca a spray
- per le superfici esterne dello scafo ho dato due mani leggere di vernice bianca,
nera e giallo ocra a spray ed una mano a finire di trasparente opaco a spray.
Relativamente alla realizzazione della duglia ho utilizzato della refe di canapa
da 0,5mm di diametro poichè il filo fornito dalla DeA non è di mio gradimento.
6) Al fine di lavorare nelle diverse fasi della costruzione con lo scafo posizionato
in modo ottimale e facilitare l'esecuzione delle varie lavorazioni mi sono
auto costruito i seguenti tre supporti dello scafo:
- Il primo per il montaggio delle strutture principali con lo scafo posizionato
verticalmente rispetto al piano di lavoro.
- Il secondo supporto per lavorare con lo scafo inclinato di circa 25 gradi da
utilizzare per la posa del primo e secondo fasciame ed il taglio dei portelli
dei cannoni sulla parte superiore.
- Il terzo supporto per lavorare con la chiglia dello scafo rivolta verso l'alto
per l'esecuzione del primo e secondo fasciame della parte inferiore dello scafo.
Il prossimo stato di avanzamento lo presenterò verso la metà del prossimo mese di maggio.
Un cordiale saluto a tutti gli amici del forum da
Stupazzini
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